La crescente difficoltà economica ha spinto molti ristoratori a ripensare l’offerta del pranzo fuori casa, rispondendo alle esigenze di studenti e lavoratori con poco tempo e budget limitato. Si tratta di una nuova versione dello street food, lontana dall’immagine di cibo spazzatura ipercalorico. Invece di panini veloci e bibite gassate, questi locali propongono menu completi, da antipasto a dolce, a prezzi accessibili. Abbiamo avuto modo di testare questa iniziativa in diverse località, da Nocera Inferiore, dove alcuni ristoranti offrono un “pranzo di lavoro”, a Salerno e Napoli, città simbolo dello street food, dove ora è possibile gustare pasti completi anche al tavolo. Inizialmente, alcuni medici hanno espresso perplessità, temendo un peggioramento delle abitudini alimentari. Tuttavia, gli chef hanno prontamente risposto, sottolineando che i menu sono elaborati secondo i principi della dieta mediterranea, privilegiando prodotti locali e a chilometro zero, spesso coltivati direttamente dai ristoratori stessi. L’obiettivo è offrire un pasto veloce, ma anche sano e nutriente, capace di soddisfare le esigenze di chi ha poco tempo, senza sacrificare la qualità e la salute.
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