Frammenti sacri di Padre Pio a Pagani: fede e cultura si intrecciano

Frammenti sacri di Padre Pio a Pagani: fede e cultura si intrecciano

Ieri pomeriggio, nella basilica di Sant’Alfonso a Pagani, sacri resti di San Pio da Pietrelcina sono stati accolti con profonda commozione da una folla di fedeli. L’iniziativa, fortemente voluta dal gruppo di preghiera “Servi della Sofferenza” di Sant’Antonio Abate, ha unito in preghiera due figure venerate della regione, in un momento di intensa spiritualità. Pagani ha una consolidata tradizione di eventi religiosi di grande impatto. L’anno precedente, ad esempio, la reliquia di San Giuseppe Moscati, il santo medico, aveva attirato centinaia di persone da tutta la zona, durante una solenne celebrazione nella chiesa del Corpo di Cristo. Questa settimana, la città ha ospitato un ricco calendario di appuntamenti religiosi e culturali. Dal 15 al 17 settembre, in onore della Vergine Addolorata, la storica Confraternita dei Servi di Maria ha organizzato una serie di eventi, presentando due libri di grande rilevanza sociale: “Dalla parte degli ultimi” di Salvatore Gargiulo e “C’era una volta… la festa” di Patrizia Sereno. Il primo evento ha affrontato il tema dell’evoluzione delle politiche sociali negli ultimi vent’anni, con la partecipazione di sindaci, amministratori e rappresentanti del settore, tra cui il dottor Porfidio Monda e Francesca Annunziata di “Agro Solidale”. La serata di sabato ha invece visto la presentazione del libro di Patrizia Sereno, un toccante resoconto della festa di Sant’Alfonso, introdotto da Davide Speranza e Teo Oliva. Il volume rievoca il periodo d’oro della festa, quando Pagani, tra luglio e agosto, attraeva pellegrini da tutta la Campania, sollecitando una riflessione sul recupero delle antiche tradizioni. Durante i festeggiamenti, è stato esposto al pubblico un prezioso cimelio religioso, un elemosiniere ottocentesco, restaurato per l’occasione, utilizzato nella storica processione del Venerdì Santo, testimonianza del profondo sentimento religioso che caratterizza la città da secoli.