Un cavaliere elevato agli altari: Ugone de’ Pagani, santo per la Chiesa ortodossa italiana

Un cavaliere elevato agli altari: Ugone de’ Pagani, santo per la Chiesa ortodossa italiana

Il 16 settembre, nell’abbazia ortodossa di San Martino a Todi, Ugone de’ Pagani, fondatore dell’Ordine dei Templari, sarà canonizzato dalla Chiesa ortodossa italiana autocefala. La cerimonia, presieduta dall’arcivescovo metropolita, celebrerà la santità di colui che nacque intorno al 1070, in una località che alcuni storici identificano con l’odierna Nocera Inferiore. Sebbene la sua nazionalità – italiana o francese – sia ancora oggetto di dibattito, la sua beatificazione, promossa da Francesco Russo, fondatore dell’Ordine dei “Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone” (un’organizzazione di ispirazione templare con sede a Pagani), rappresenta un evento significativo. Il cavaliere, noto anche come Hugues de Paiens, trovò la morte combattendo in Terra Santa il 24 maggio 1136, e le sue spoglie riposano nella chiesa di San Giacomo a Ferrara. È importante sottolineare che questa canonizzazione è valida esclusivamente all’interno della Chiesa ortodossa italiana autocefala, non riconosciuta da altre confessioni cristiane, né cattoliche né ortodosse, a causa, tra le altre cose, dell’ammissione del matrimonio episcopale, contrariamente alla prassi delle altre chiese ortodosse, che prediligono vescovi celibi provenienti dal clero monastico. La Chiesa ortodossa italiana autocefala, istituita nel 2014 e guidata da Sua Beatitudine Alessandro I, figura pubblica nota per la sua attività televisiva, si distingue per questa peculiarità.