L’enigma dei bottoni: perché differenze tra abiti maschili e femminili?

Un viaggio nella storia della moda rivela un dettaglio spesso trascurato: la diversa disposizione dei bottoni negli abiti da uomo e da donna. Questa discrepanza, lungi dall’essere un capriccio stilistico, affonda le radici nel Medioevo, quando i bottoni erano inizialmente un elemento decorativo degli indumenti maschili, trovando poi applicazione negli abiti femminili nella seconda metà dell’Ottocento. Ma perché questa distinzione? Le teorie più accreditate suggeriscono spiegazioni diverse per i due sessi. Per gli uomini, la disposizione dei bottoni sulla destra potrebbe essere correlata all’uso della spada: la maggior parte dei destrimani trovava più agevole abbottonarsi con la mano sinistra, lasciando libera la destra per impugnare l’arma. Al contrario, per le donne, la spiegazione è legata alla consuetudine delle donne abbienti di farsi vestire dalle loro cameriere. Essendo queste ultime per lo più destrimane, abbottonare abiti con i bottoni sul lato sinistro risultava più pratico e veloce. Questi dettagli, spesso inosservati, rivelano come anche gli aspetti più minuti del vestire siano intrisi di storia e di riferimenti sociali.