La Diocesi di Nocera Inferiore ha pubblicato un comunicato per dissociarsi nettamente dagli eventi criminosi che hanno coinvolto la città, toccando da vicino la parrocchia di San Giuseppe. Il documento, pur ribadendo la volontà di aiutare le fasce più deboli della popolazione, soprattutto nel quartiere Montevescovado, solleva alcune questioni. Il vescovo Giuseppe Giudice afferma che l’intenzione di acquisire il terreno adiacente al complesso parrocchiale risale al dicembre 2014. Tuttavia, notizie giornalistiche riportano un atto notarile del 30 aprile 2017, in cui il terreno risultava “opzionato” da Ciro Eboli. Questa discrepanza temporale richiede chiarimenti.
Il comunicato descrive la procedura di acquisizione, iniziata concretamente nella primavera del 2017 con due richieste al Comune da parte del parroco don Alfonso Santoriello: una per la riqualificazione urbanistica del terreno e un’altra per interventi di manutenzione straordinaria della struttura parrocchiale esistente. Successivamente, il 9 maggio, a seguito di un incontro con il sindaco Manlio Torquato, il vescovo ha espresso parere positivo al progetto, condizionato alla verifica della sua fattibilità economica da parte del Consiglio diocesano affari economici. La Diocesi ribadisce la propria estraneità a qualsiasi illecito e piena fiducia nell’operato della magistratura per la completa ricostruzione dei fatti. Si auspica una rapida risoluzione delle incongruenze emerse, al fine di evitare ogni equivoco.
Il nuovo Decreto Meloni è una mannaia per gli automobilisti. Addio patente a 65 anni:…
Incredibile ma vero: il Grande Fratello sta per salutare un vip che ha fatto la…
È notizia dell'ultima ora che l'Augmentin, il noto antibiotico, potrebbe essere presto off limits. Quando…
La Meloni vuole che tutti vivano sotto i cipressi. Nuova tragedia per chi è in…
Lo sapevate che c'è un aeroporto dove i biglietti costano meno qui in Italia? Ecco…
Adesso la privacy di tuo figlio verrà davvero tutelata: non si postano più foto sui…