Un appello per i bisognosi: dibattito acceso a Pagani sulle politiche sociali

Un appello per i bisognosi: dibattito acceso a Pagani sulle politiche sociali

Ieri pomeriggio, presso il centro sociale di via De Gasperi, si è svolto un acceso dibattito pubblico organizzato dall’associazione “No AIDS Onlus” riguardo alla grave situazione di indigenza che affligge numerose famiglie di Pagani. L’incontro, oltre al presidente dell’associazione Giuseppe Barone, ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti delle forze di opposizione, tra cui Raffaelina Stoia, Anna Rosa Sessa e Antonio Donato, presidente del consiglio comunale. Barone ha illustrato l’attività già avviata dall’associazione, consistente nella distribuzione di beni di prima necessità a 312 nuclei familiari, sottolineando però la necessità di un intervento più incisivo da parte dell’amministrazione comunale. In particolare, ha sollecitato una maggiore pianificazione per la tutela delle fasce più deboli e l’attivazione effettiva della “consulta della solidarietà”, un’apposita struttura di dialogo tra enti pubblici e realtà associative. Barone ha inoltre annunciato di aver già contattato il sindaco Bottone per un incontro urgente sul tema, senza ancora aver ricevuto risposta, motivo per cui ha ritenuto opportuno coinvolgere le forze di minoranza. I consiglieri di opposizione presenti hanno espresso piena solidarietà alle istanze di Barone, criticando la scarsa attenzione dimostrata dal sindaco alle loro proposte in ambito sociale. Secondo Anna Rosa Sessa, la risoluzione della problematica è possibile con un impegno concreto da parte dell’amministrazione. Antonio Donato ha indicato in una maggiore efficienza dell’attività consiliare, nell’immediata attivazione della “consulta della solidarietà” e nell’integrazione delle problematiche di povertà, nuove e preesistenti, nel Piano di Zona, le principali azioni per garantire la dignità dei cittadini, nel rispetto dei principi costituzionali. È stato concordato un ulteriore confronto a fine agosto o inizio settembre, con un consiglio comunale dedicato alle politiche sociali, al fine di promuovere un dialogo costruttivo tra le diverse parti in causa e la cittadinanza.