L’ombra del telefono: quando la tecnologia oscura le relazioni

L’ombra del telefono: quando la tecnologia oscura le relazioni

Ignorare qualcuno mentre si è assorti nello schermo del proprio smartphone ha un nome: phubbing. Questo comportamento scortese, purtroppo molto comune, è stato oggetto di studio da parte di James Robertse e Meredith David, la cui ricerca, pubblicata su Computers in Human Behavior, ha rivelato dati preoccupanti. Su un campione di 145 individui, il 46,3% ha ammesso di aver subito questa forma di disattenzione. Situazioni tipiche? Avere il telefono sul tavolo, di fronte al viso, durante una conversazione, o consultarlo ripetutamente quando l’interazione sociale ci annoia. Le conseguenze di questa distrazione tecnologica sulle relazioni interpersonali sono significative. Oltre un terzo (36,6%) degli intervistati ha dichiarato di aver sperimentato mancanza di attenzione da parte del partner, con conseguente tristezza, mentre il 22,6% ha segnalato conflitti di coppia derivanti da questo comportamento. Per coltivare relazioni sane e appaganti, è fondamentale ridurre al minimo l’uso dello smartphone durante gli incontri faccia a faccia e i momenti di condivisione nella vita di tutti i giorni. In sostanza, è necessario riequilibrare la priorità data alla tecnologia e quella dedicata alle interazioni umane.