Il Comitato di Quartiere “Monte Vescovado” di Nocera Inferiore si mobilita

Il quartiere Montevescovado di Nocera Inferiore, stanco di promesse disattese e di un degrado sociale dilagante, ha dato vita al Comitato di Quartiere “Monte Vescovado” il 4 luglio. La presidente Anna Stefania Pecoraro, motivata dalla sua esperienza in campagna elettorale, sottolinea la necessità di un’azione diretta dei cittadini per contrastare l’inerzia istituzionale. “Dopo anni di segnalazioni inascoltate – afferma Pecoraro – abbiamo deciso di costituire un comitato per far valere i nostri diritti e dialogare con l’amministrazione. Non ci rassegniamo a essere cittadini di seconda categoria.” Le condizioni di vita nel quartiere sono precarie: alloggi con gravi difetti strutturali, accumuli di rifiuti e mancanza di spazi verdi per i bambini. La questione abitativa, spesso al centro di promesse elettorali, è solo la punta dell’iceberg di un più vasto problema di abbandono e degrado. Il comitato ha già presentato al comune una richiesta ufficiale, tra cui la bonifica urgente del canalone di via Rullo, ostruito da rifiuti e fonte di preoccupazione igienico-sanitaria in caso di forti piogge. Si attende con ansia la risposta dell’amministrazione comunale e quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) il 13 luglio. Inoltre, il comitato richiede trasparenza sulla ricostruzione degli edifici, chiedendo informazioni precise e documentate sull’avanzamento dei lavori, previsto per dicembre.