Un infermiere di cinquantadue anni, Maurizio Fortino, è deceduto a seguito di una coltellata infertagli dall’ex coniuge della sua amante. L’accaduto ha gettato un velo di lutto sulla comunità di Nocera Inferiore, dove la notizia ha suscitato profondo sdegno e cordoglio. L’aggressore, Davide Sanzone Giangrande, un pregiudicato quarantenne soprannominato “o siciliano”, è stato prontamente arrestato dalle forze dell’ordine. Secondo le indagini, Fortino si trovava a casa dell’amante in via Origlia quando è stato sorpreso da Giangrande. Una violenta lite è degenerata in un’aggressione con arma da taglio, che ha colpito l’infermiere all’addome. Ferito gravemente, Fortino ha tentato di raggiungere l’ospedale Umberto I in scooter, ma è caduto in via Lamberti. Soccorso da una passante, è giunto al pronto soccorso, dove è spirato dopo circa mezz’ora a causa di una copiosa emorragia. Giangrande, inizialmente reticente, ha poi confessato il delitto durante l’interrogatorio, venendo trasferito al carcere di Fuorni con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Il sostituto procuratore Nuzzo ha inoltre contestato l’aggravante di aver commesso il crimine alla presenza della figlia minorenne dell’uomo. La scomparsa di Fortino ha causato profondo dolore nella cittadinanza: numerosi cittadini hanno affollato l’obitorio per esprimere vicinanza ai familiari, mentre i social network sono stati inondati di messaggi di condoglianze.
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