Preferenze di messaggistica in Italia: un’analisi delle app più popolari

Un recente studio condotto nel gennaio 2017 dall’analista Vincenzo Cosenza ha rivelato le tendenze d’uso delle applicazioni di messaggistica tra gli italiani. WhatsApp domina la scena, con oltre 22 milioni di utenti, un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Gli utenti più assidui, con accessi multipli giornalieri, sono i giovani tra i 15 e i 24 anni, i quali dedicano più di 11 ore al mese alla piattaforma (dati Blogmeter). Facebook Messenger si posiziona al secondo posto, con 15 milioni di utenti e una crescita del 25%, riscontrando maggiore popolarità nella fascia d’età 25-44 anni, con un utilizzo medio mensile di circa un’ora. Skype, nonostante un calo del 16%, mantiene una base di 8 milioni di utenti, con un’ora di utilizzo mensile per persona. Telegram, l’applicazione russa, registra una crescita esponenziale del 150%, raggiungendo 3,5 milioni di utenti italiani, con un utilizzo medio di 2 ore e 30 minuti al mese, prevalentemente tra i 15 e i 24 anni. Viber, invece, mostra un decremento del 40%, concentrandosi sulla fascia 25-44 anni, con una media di utilizzo di un’ora e 50 minuti al mese. Infine, WeChat, l’applicazione cinese, risulta la meno utilizzata, con soli 280.000 utenti italiani e un calo del 25%, nonostante un’impiego medio di 6 ore mensili.