Protesta vibrante a Nocera Inferiore per la depurazione delle acque reflue

I residenti di Nocera Inferiore, esasperati dai fetidi miasmi emanati dal torrente Cavaiola, hanno organizzato una vivace manifestazione in Piazza Diaz per sollecitare l’avvio dei lavori di allacciamento fognario. Radunati dinanzi al municipio, un folto gruppo – già riunitosi in assemblea pubblica a giugno – ha espresso la propria indignazione per le condizioni igieniche precarie della Cavaiola e del torrente Solofrana, trasformati in veri e propri ricettacoli a cielo aperto. Le richieste principali, lette pubblicamente, includevano informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori di rete fognaria e la convocazione di un consiglio comunale dedicato esclusivamente al problema, oltre all’implementazione di soluzioni palliative immediate. Emiddio Ventre, portavoce del comitato “No Vasche” e da tempo impegnato nella denuncia dei rischi sanitari connessi alla situazione, ha sottolineato come la mancanza di una rete fognaria adeguata in molte strade costringa gli scarichi domestici a confluire direttamente nei torrenti, causando la proliferazione di ratti e altri animali infestanti e generando odori nauseabondi. “La mancanza del collettore devia gli scarichi, che dovrebbero raggiungere il depuratore di Angri, direttamente nella Cavaiola, causando gravi problemi agli abitanti di via Matteotti, via Pucci, via Giambattista Vico, via Martinez Y Cabrera e non solo,” ha dichiarato Ventre. A seguito dell’incontro tra una delegazione di manifestanti e il sindaco Manlio Torquato, è stata confermata l’esistenza di un progetto per la realizzazione della rete fognaria, in fase di sviluppo da due anni, pur ricadendo attualmente le competenze sulla Regione Campania. Gori Spa, individuata come soggetto attuatore dopo lo scioglimento della società Arcadis, si è resa disponibile ad eseguire i lavori, come sancito da un protocollo d’intesa firmato in primavera. L’avvio dei lavori, attualmente bloccato da iter burocratici regionali, attende solo il completamento delle procedure tecniche. I cittadini hanno richiesto aggiornamenti sugli sviluppi dei prossimi incontri tra il sindaco e la Regione Campania, programmando di partecipare al prossimo consiglio comunale per mantenere alta l’attenzione sulla questione e sollecitare l’adozione di misure temporanee prima dell’inizio dei lavori definitivi.