Campania: Autocontrollo Sanitario? Un Conflitto d’Interessi?

Il segretario regionale di Sinistra Italiana, Tonino Scala, ha espresso forti perplessità riguardo alla proposta di nomina del governatore De Luca come commissario straordinario per la sanità campana. Con una nota pungente, intrisa di sarcasmo, Scala ha paragonato questa nomina a quella di Silvio Berlusconi alla presidenza dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, evidenziando un potenziale e grave conflitto di interessi. L’ironia di Scala, scrittore di talento noto per la sua vena umoristica, non offusca la gravità della questione: il responsabile delle politiche sanitarie regionali dovrebbe auto-controllare la propria amministrazione, ricevendo persino un ulteriore compenso per questo ruolo. Il governatore, come riportato nel suo programma “Incom”, ha affermato che, in caso di irregolarità, convocherebbe se stesso quale commissario per riferire sulle mancanze. Questa situazione, secondo Scala, rischia di compromettere il diritto alla salute dei cittadini, già gravati da carenze di personale, servizi e infrastrutture sanitarie. Mentre il Partito Democratico valuta la questione, Scala rivolge un messaggio ironico a De Luca: in caso di mancata nomina a commissario sanitario, rimane sempre la possibilità di un incarico più prestigioso, data l’influenza politica del suo partito. L’auspicio è che si trovi una soluzione che tuteli la salute pubblica, evitando un’ulteriore rappresentazione della disfunzionalità della sanità campana.