L’ex candidato sindaco Alfonso Schiavo, sostenuto da un appoggio simbolico di Mario Stanzio, chiede al primo cittadino risposte politiche in merito a recenti eventi. Schiavo sottolinea che il ruolo della politica non è quello di svolgere indagini, ma di valutare le azioni amministrative e richiedere chiarimenti. Ribadisce che un assessore alle politiche sociali non si limita ad operare “del bene”, ma è tenuto a garantire il corretto funzionamento dei servizi, contrastando una visione, a suo dire, distorta del ruolo da parte dell’ex assessore D’Alessio. L’analisi di Schiavo si concentra su presunte irregolarità nelle passate elezioni, evidenziando la necessità di chiarezza. Le preoccupazioni includono una gestione delle politiche sociali definita clientelare, l’episodio delle colombe pasquali, distribuite solo in periodo pre-elettorale, e il sostegno ottenuto da due candidati con circa mille voti, che solleva dubbi sulla trasparenza della campagna elettorale. Inoltre, l’assegnazione di spazi pubblici a una settimana dalle elezioni suscita perplessità, indipendentemente dal beneficiario. Schiavo conclude chiedendo al sindaco un’assunzione di posizione chiara e pubblica per assicurare maggiore trasparenza futura nella gestione amministrativa. La richiesta non implica un’intrusione nelle indagini in corso, ma un’analisi politica delle azioni amministrative e delle loro implicazioni per la cittadinanza.
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