Incontro a Nocera Inferiore: smentite le accuse di accordo segreto

Incontro a Nocera Inferiore: smentite le accuse di accordo segreto

Un anonimo ha diffuso foto e dichiarazioni accusatorie a diversi organi di stampa, descrivendo un incontro tra ex candidati sindaci di Nocera Inferiore come un “complotto”. Tuttavia, gli interessati respingono con fermezza le accuse di segretezza e cospirazione. La riunione, tenutasi in un bar di Castel San Giorgio, ha visto la partecipazione di ex candidati sindaci, ora consiglieri comunali di opposizione, tra cui Alfonso Schiavo e Vincenzo Spinelli (accompagnato da Pasquale Milite), Tonia Lanzetta (con l’ex consigliere Giuseppe Grassi), Pasquale D’Acunzi, e i non eletti Mario Stanzione e Domenico Fimiani (rappresentato da una collaboratrice). Essi affermano che l’incontro aveva lo scopo di discutere la vicenda D’Alessio e definire una posizione comune in vista del ruolo di minoranza. Schiavo ha inoltre espresso rammarico per l’assenza di Luisa Gagliardi, ex candidata sindaca. Pasquale Milite, del Movimento 5 Stelle, ha chiarito che l’idea di un incontro era nata già domenica scorsa, con l’obiettivo di redigere un documento per la città e richiedere chiarimenti al sindaco. Milite ha poi sottolineato la totale assenza di accordi con gli altri membri della minoranza, evidenziando l’inconsistenza delle accuse di un presunto “patto” contro il sindaco Torquato, diffuse anonimamente da un individuo che si autodefinisce “attivista 5 Stelle”. Stanzione, promotore dell’incontro, ha dichiarato di aver conosciuto Schiavo come una persona onesta e determinata, auspicando che la magistratura faccia luce sulle irregolarità elettorali denunciate, compresi casi di presunta compravendita di voti ed episodi di clientelismo.