Pomodori locali e prevenzione oncologica: scoperte promettenti da Corbara

Pomodori locali e prevenzione oncologica: scoperte promettenti da Corbara

Un convegno a Corbara, nell’Agro Nocerino Sarnese, ha evidenziato il potenziale antitumorale di due varietà di pomodoro locali: il Corbarino e il San Marzano. L’iniziativa, volta a promuovere un polo scientifico dedicato alla salute e all’alimentazione sana, ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui l’oncologo Antonio Giordano. Secondo le ricerche del dott. Giordano, le proprietà benefiche di questi pomodori non dipendono da un singolo composto, come il licopene, ma dall’azione sinergica dei loro componenti. Studi condotti hanno dimostrato che estratti di entrambe le varietà hanno inibito la crescita di cellule tumorali gastriche in vitro, ostacolandone la proliferazione, la migrazione e inducendone l’apoptosi (morte cellulare programmata). Questi risultati suggeriscono che diversi tipi di pomodoro potrebbero influenzare in modo specifico le varie fasi dello sviluppo tumorale. Il sindaco Pietro Pentangelo ha sottolineato l’importanza di valorizzare le eccellenze agroalimentari locali, promuovendo una cultura alimentare salutare. Il dibattito ha inoltre coinvolto Mario Capunzo, direttore del Dipartimento di Medicina della Scuola Medica Salernitana, e Rocco De Prisco del Cnr, che hanno enfatizzato la necessità di una rete di collaborazione tra istituzioni e centri di ricerca per approfondire questi promettenti filoni di studio e tracciare percorsi di ricerca integrati. L’evento ha evidenziato la stretta correlazione tra ambiente, alimentazione e stili di vita nella prevenzione delle malattie oncologiche.