Il Consiglio Comunale di Nocera Inferiore: Volti Nuovi e Assenze Notevoli

L’esito delle elezioni a Nocera Inferiore ha riservato sorprese inattese, con alcune figure di spicco escluse dal nuovo parlamentino cittadino a causa del meccanismo dei quozienti elettorali. Il successo schiacciante della lista a sostegno del sindaco Manlio Torquato ha infatti determinato un effetto paradossale, escludendo candidati che avevano ottenuto un buon numero di voti. Tra i neo-consiglieri figurano Vincenzo Spinelli, primo candidato del Movimento 5 Stelle eletto, e Tonia Lanzetta, che pur ottenendo un risultato inferiore alle aspettative, si è detta soddisfatta, sottolineando l’apartiticità del suo progetto amministrativo. Un ritorno in consiglio si registra anche per Alfonso Schiavo, già assessore nella precedente amministrazione. Pasquale D’Acunzi, pur non avendo conquistato la carica di sindaco, entra nel consiglio con Elio Borzie e Giuseppe Della Porta. Al contrario, diversi candidati, pur con un buon numero di preferenze, non hanno ottenuto un seggio: tra questi Lello Buonfiglio, Carlo Bianco (delegato alla Multiservizi), l’assessore uscente Maria Laura Vigliar, Stefano Capaldo, Massimo Petrosino, Gennaro Salvato, Massimo Torre, Antonio Zarrella e Gennaro Della Mura. Antonio Alfano e Paolo De Maio si distinguono per l’elevato numero di preferenze ottenute (rispettivamente 1003 e 984), seguito da Fausto De Nicola (767 voti). Eugenio Siciliano, pur avendo raccolto 385 preferenze, potrebbe non essere eletto a causa del sistema proporzionale. La situazione di Enzo Stile è ancora incerta: potrebbe essere l’ultimo consigliere del Partito Democratico eletto oppure entrare come primo dei non eletti in caso di nomina assessoriale di un suo predecessore. Gianfranco Trotta dovrebbe essere riconfermato, affiancato dalle nuove entrate Federica Fortino e Renato Guerritore. Massimo Simeone ottiene un risultato inferiore alle aspettative, con solo 74 preferenze. Rita Pisanzio, a soli 8 voti da Giuseppe Della Porta, non entra nel consiglio. Infine, nonostante i buoni consensi ottenuti e il riconoscimento del buon lavoro svolto, l’assessore uscente Federico Piccolo non è stato rieletto.