Antonio Salvino: Un impegno per le periferie e l’associazionismo nocerino

Antonio Salvino, 27enne informatico e candidato nella lista Città Solidale a sostegno di Alfonso Schiavo, è profondamente legato al suo quartiere storico, via Solimena. La sua candidatura, nata dalla stima per Schiavo – “una persona che mi ha visto crescere” – è dettata da una forte passione politica e da una profonda indignazione per le promesse vuote e gli accordi opportunistici che caratterizzano la scena politica locale. “Mi irrita vedere chi si vanta di successi inesistenti, chi stringe alleanze con gli stessi avversari di ieri solo per garantirsi una poltrona”, afferma con fermezza. Il programma di Città Solidale, a differenza di molti altri, non si basa su vane promesse ma su obiettivi concreti: rilanciare le zone periferiche, combattere la corruzione e supportare le associazioni nocerine. Salvino non promette posti di lavoro, ma si impegna a tutelare i commercianti in difficoltà, minacciati dalla chiusura delle attività e dall’abbandono amministrativo. “Questi negozi, come molte periferie, soccombono per mancanza di supporto istituzionale”, sottolinea. Un obiettivo prioritario per Salvino è la riqualificazione di Borgo (o Mercato), dove è cresciuto, testimoniando il suo progressivo degrado: “Deve tornare a splendere come un tempo, invece di essere solo un’arteria trafficata dove i negozi sono destinati a morire di fame”. Secondo Salvino, le associazioni, “l’anima della nostra città”, vanno tutelate non con slogan, ma con azioni concrete, poiché sono fondamentali per la coesione sociale e lo sviluppo del territorio. L’impegno di Salvino, dunque, è focalizzato sulla rigenerazione urbana, il sostegno alle attività locali e la valorizzazione del tessuto associativo, per una Nocera più giusta e più vivibile.