L’inserimento di estratti di Wikipedia nei commenti delle principali testate online, spesso su Facebook, rappresenta un nuovo fenomeno di protesta digitale. Negli ultimi due mesi, molti utenti hanno notato l’apparizione di definizioni, biografie o testi musicali totalmente estranei all’articolo in questione. Questo comportamento, noto come “Wikibombing”, rappresenta una risposta efficace alla proliferazione del clickbait, una pratica giornalistica online che utilizza titoli sensazionalistici per articoli spesso privi di valore o addirittura falsi, con l’unico obiettivo di incrementare il traffico web. La pubblicazione di brani di Wikipedia nei commenti nasce quindi come forma di resistenza da parte dei lettori. Il movimento sembra aver preso piede in seguito a un post riguardante il matrimonio del Presidente Macron, che evidenziava la differenza d’età tra lui e sua moglie. Da lì, la pratica si è diffusa rapidamente, tanto che due studenti siciliani, Giovanni C. e Christopher M., hanno creato una pagina Facebook, “Roba a caso da Wikipedia”, che in soli due mesi ha raggiunto quasi 15.000 follower. Tuttavia, va considerato che, nonostante la natura ribelle di questa azione, l’algoritmo di Facebook interpreta questi commenti come interazioni positive, incrementando di fatto l’engagement dei post bersaglio.
Il nuovo Decreto Meloni è una mannaia per gli automobilisti. Addio patente a 65 anni:…
Incredibile ma vero: il Grande Fratello sta per salutare un vip che ha fatto la…
È notizia dell'ultima ora che l'Augmentin, il noto antibiotico, potrebbe essere presto off limits. Quando…
La Meloni vuole che tutti vivano sotto i cipressi. Nuova tragedia per chi è in…
Lo sapevate che c'è un aeroporto dove i biglietti costano meno qui in Italia? Ecco…
Adesso la privacy di tuo figlio verrà davvero tutelata: non si postano più foto sui…