Lavori ferroviari: chiusura estiva della linea storica e accuse di irregolarità

Il presidente del “Comitato Pendolari linea storica Salerno – Napoli”, Antonioluigi Villani, solleva forti preoccupazioni riguardo alla programmata chiusura estiva della linea ferroviaria storica. Secondo Villani, la sospensione dei servizi, ufficialmente motivata da lavori di manutenzione che includerebbero la sostituzione di tre ponti, potrebbe costituire una violazione delle leggi che regolano i servizi pubblici. La sua critica si concentra sulla durata prolungata della chiusura, in contrasto con la prassi comune di eseguire simili interventi prevalentemente durante le ore notturne, minimizzando i disagi per i passeggeri. Villani sottolinea che RFI e Trenitalia, società a partecipazione pubblica e concessionarie di un servizio pubblico, sono tenute agli stessi obblighi della pubblica amministrazione, inclusi quelli previsti dalla legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa. Questa normativa impone una dettagliata giustificazione per la scelta di un intervento così impattante e prolungato, invece di limitarsi a interventi notturni. Il presidente del comitato evidenzia inoltre come la sostituzione del servizio ferroviario con autobus, oltre a peggiorare il traffico e l’inquinamento, crei maggiori disagi per persone con disabilità e fasce deboli della popolazione. Villani cita l’articolo 120, comma 2 della Costituzione, che prevede il commissariamento statale in caso di inadempienze nel trasporto pubblico, e solleva l’ipotesi di un reato di interruzione di pubblico servizio. Villani ha lanciato un appello ai candidati sindaci affinché intervengano per impedire questa chiusura prolungata, chiedendo chiarezza e trasparenza su questa decisione di RFI.