Precarietà e dissesto: la Provincia di Salerno in bilico, lavoratori in agitazione

Mercoledì prossimo, dalle 11 alle 14:30, i dipendenti della Provincia di Salerno osserveranno uno sciopero. La decisione, sostenuta dalla Uil Fpl, segue la proclamazione di stato di agitazione a livello nazionale da parte di Uil e Cisl. Donato Salvato, segretario provinciale della Uil Fpl, e Giuseppe Russo esprimono profonda preoccupazione per il futuro dei servizi pubblici e dell’occupazione, denunciando l’imminente rischio di dissesto finanziario dell’ente. Secondo i sindacalisti, il mancato adeguamento dei finanziamenti statali, in seguito ai tagli degli ultimi anni e all’esito del referendum costituzionale, sta compromettendo gravemente la capacità della Provincia di garantire i servizi essenziali ai cittadini. Lo stanziamento di soli 110 milioni di euro, a fronte dei 650 milioni necessari, è ritenuto insufficiente e rischia di ripetere la critica situazione già vissuta dalla Provincia di Caserta, dove i dipendenti lamentano ritardi salariali. La Uil Fpl, dunque, chiede con forza un incremento delle risorse destinate alle Province, garantendo così sia la qualità dei servizi pubblici, sia la tutela del personale, vittima di ingiusta denigrazione mediatica. L’obiettivo della mobilitazione è esercitare una forte pressione sulle istituzioni e sui gruppi parlamentari, affinché si intervenga con urgenza per scongiurare il dissesto e tutelare i lavoratori.