La Festa della Mamma: storia, tradizioni e origini di una celebrazione universale

La festa della mamma, una ricorrenza globale, affonda le radici in antiche tradizioni greche e romane. L’Italia ha adottato ufficialmente la celebrazione nel 1957, ma celebrazioni analoghe, seppur con scopi diversi, esistevano già durante il periodo fascista. Inizialmente, la festività possedeva una forte connotazione religiosa, priva del suo attuale aspetto commerciale. Le sue origini sono legate al culto della fertilità, simboleggiando la rinascita primaverile dopo l’inverno. Sia nella cultura greca che in quella romana, le madri erano celebrate con specifici rituali; i romani, ad esempio, dedicavano addirittura una settimana intera di festeggiamenti ad Era, la madre degli dei. Nel Regno Unito, la “Mother’s Day” originariamente rappresentava il ritorno a casa dei bambini lavoratori, creando un’occasione di riunione familiare. In Italia, la prima celebrazione ufficiale risale al 1957, ad opera di don Otello Migliosi, e ricorre solitamente la seconda domenica di maggio. Il regime fascista, però, aveva già istituito una “Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo”, mirata a premiare la prolificità femminile. Oggi, la festa è divenuta un evento prevalentemente commerciale, un’occasione per esprimere affetto e gratitudine attraverso doni tradizionali, come fiori, gioielli (bracciali, collane, ciondoli), borse, foto ricordo o trattamenti estetici. Ricordate di accompagnare il vostro omaggio con un biglietto d’auguri, per un gesto ancora più personale e significativo.