Responsabilità professionale sanitaria: aggiornamenti legislativi a Nocera Inferiore

Responsabilità professionale sanitaria: aggiornamenti legislativi a Nocera Inferiore

Un incontro informativo, organizzato dall’associazione medica “Scuola Medica San Giovanni in Parco” presso il centro comunale di via Loria, ha affrontato il tema cruciale della responsabilità civile e penale dei medici. Il professor Antonello Crisci, relatore dell’evento moderato dalla dottoressa Giulia D’Alessandro e introdotto dal presidente Carlo Montinaro, ha focalizzato l’attenzione sulle modifiche apportate dalla legge Gelli-Bianco (n. 24/2017), entrata in vigore ad aprile. Il professore ha evidenziato come, secondo l’articolo 1 della legge, la sicurezza delle cure sia un diritto costituzionale inalienabile, perseguito nell’interesse individuale e collettivo. Per quanto concerne l’aspetto penale (articolo 6, nuovo articolo 590 sexies), la legge abroga la precedente normativa (legge Balduzzi), eliminando il requisito della “colpa grave” per la configurazione del reato. Il ruolo delle linee guida è stato chiarito: esse rappresentano un riferimento utile in caso di imperizia, ma non sono determinanti in presenza di negligenza o imprudenza. La riforma introduce una significativa novità nell’ambito civile, delineando un sistema a “doppio binario”: la struttura sanitaria risponde contrattualmente per eventuali danni, mentre la responsabilità del medico dipendente o libero professionista è extracontrattuale. Sono inoltre previsti tentativi obbligatori di conciliazione tramite consulenza tecnica preventiva e specifici obblighi assicurativi per le strutture e i professionisti. Questo nuovo assetto normativo mira a contrastare la medicina difensiva e il contenzioso eccessivo, pur riconoscendo la possibilità dell’errore professionale. Il professor Crisci ha sottolineato l’importanza della prevenzione degli errori e della riduzione del rischio clinico, ma ha anche ribadito che un professionista responsabile deve saper riconoscere e gestire gli eventi avversi, minimizzando le conseguenze per il paziente.