Nascosta nel cuore del complesso monumentale del convento di Sant’Antonio a Nocera Inferiore, giace un tesoro letterario: la biblioteca “Sant’Antonio Dottore”. Situata al pian terreno, questa istituzione custodisce circa 18.000 volumi, frutto di secoli di storia e di generose donazioni. Fondata dai frati nel 1954, le sue radici affondano però molto più indietro nel tempo, fino al XVI secolo, quando ospitava preziosi manoscritti. L’incendio del 1638 e i saccheggi francesi e piemontesi hanno purtroppo impoverito il patrimonio, ma la biblioteca conserva ancora opere di inestimabile valore, tra cui testi del XIII e XIV secolo, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, seicentine e settecentine. Attualmente, sotto la cura dell’associazione “Università delle Tre Età – Nuceria” (UTE), grazie ad un accordo con il convento, la biblioteca è oggetto di un’importante opera di catalogazione e digitalizzazione. Recentemente, ha ricevuto due rilevanti donazioni: il fondo “Massimo Lanari”, con 750 volumi di fotografie originali provenienti da tutto il mondo (circa 58.000 immagini), e il fondo “Rosario Pinto”, comprendente 2.000 opere di letteratura, arte e filosofia, oltre alla collezione completa della rivista “Il giornale dell’Arte”. Anche il senatore Pietro Colella ha contribuito con una collezione di testi giuridici e socio-politici. La biblioteca è suddivisa in tre sale: una dedicata ai fondi più recenti, utilizzabile anche per convegni, una che ospita i volumi più antichi e una emeroteca, contenente una vasta raccolta di giornali e riviste locali e regionali, incluso il “Risorgimento Nocerino”. Oltre a queste, si trovano opere di storia locale, enciclopedie e testi di letteratura, arte e filosofia. La digitalizzazione, iniziata nel 2016, ha integrato la biblioteca nel circuito nazionale OPAC, tramite il polo di Napoli, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e l’ordine Francescano, rendendo il suo catalogo accessibile online. Al momento chiusa al pubblico per i lavori in corso, la biblioteca sarà presumibilmente riaperta al termine dell’estate. Per informazioni e ricerche, è possibile contattare padre Renato Sapere o il presidente UTE, Mario Pepe, al numero 349 8379511.
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