Da un’ascesa politica ad un ritiro improvviso

Da un’ascesa politica ad un ritiro improvviso

Per diversi giorni, si è vociferato della possibile candidatura a sindaco di Andrea Vagito, ex assessore sotto l’amministrazione Torquato, avvocato e appassionato di maratona, noto per un episodio legato all’abbandono di rifiuti. L’episodio, che lo vide coinvolto in un’infrazione per smaltimento illecito di spazzatura da un veicolo di sua proprietà, si concluse con le sue dimissioni, nonostante la sua dichiarazione di non essere stato alla guida al momento dell’accaduto. L’accaduto ha suscitato perplessità, poiché le sue giustificazioni non hanno chiarito appieno la sua decisione di rassegnare le dimissioni. Da quel momento, un silenzio politico, rotto solo da un annuncio su Facebook, in cui dichiarava la sua intenzione di candidarsi a sindaco per il centrodestra, un’entrata in scena inaspettata. Tuttavia, altrettanto improvvisamente, sempre attraverso la piattaforma social, Vagito ha annunciato il ritiro della sua candidatura. I dettagli delle sue motivazioni sono disponibili sul suo profilo Facebook, ma la domanda sorge spontanea: un professionista come lui, sportivo e prestante la sua auto a terzi, non si è forse reso conto che l’elezione richiede il consenso elettorale? *Ringrazio Carlo Meoli per avermi concesso di ripubblicare il suo articolo apparso su “Sale in Corpo” anche sul “Risorgimento Nocerino”. Gigi Di Mauro*