Avanzamenti significativi per il recupero della Caserma Tofano a Nocera Inferiore
Un incontro produttivo si è svolto ieri presso la Caserma Tofano, tra la Soprintendente Francesca Casule, il Sindaco Manlio Torquato e il Consigliere delegato ai beni culturali Gianfranco Trotta. Si prospetta un’importante svolta per il futuro di questo edificio. Il Ministero dei Beni Culturali potrebbe presto autorizzare l’utilizzo della caserma, riintegrandola parzialmente nel tessuto urbano. L’obiettivo, condiviso da molti, è creare un percorso pedonale che colleghi Piazza Diaz alla Villa Comunale di via Solimena. Dopo l’archiviazione del progetto di deposito-esposizione dei reperti pompeiani (trasferito all’ex Polveriera di Scafati) e le ristrutturazioni dell’assetto nazionale delle Soprintendenze (tra il 2014 e il 2016), la Soprintendente Casule ha incontrato le autorità locali per valutare la fattibilità del progetto e le risorse disponibili. Il Sindaco Torquato propone di migliorare l’integrazione della caserma con la città, rimuovendo il muro di cinta di recente costruzione, ormai superfluo. Questo intervento richiede tempo e la collaborazione di diverse entità per la raccolta di fondi e l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Il colloquio tra la Soprintendente Casule e il Consigliere Trotta è stato lungo e approfondito. L’intento comune è quello di ridare vita a questa struttura storica, sebbene le risorse finanziarie siano attualmente limitate. Per il 2017, solo 500.000 euro sono destinati alla ristrutturazione della Caserma Tofano, somma che, come sottolinea il Consigliere Trotta, sarà a malapena sufficiente per il ripristino del tetto, in pessime condizioni. Nonostante le difficoltà economiche, il Consigliere Trotta evidenzia l’avvio di un dialogo costruttivo, auspicando ulteriori incontri per sviluppare progetti come il trasferimento del Museo Provinciale di Salerno nella caserma o l’organizzazione di mostre temporanee. Si tratta di un passo significativo verso il recupero funzionale di un edificio che attende da troppo tempo di tornare a far parte integrante della vita cittadina.
