Creare un profilo social fittizio, utilizzando immagini o dati di altri, è un’azione illegale con potenziali gravi conseguenze. Che si tratti di indagare su un partner sospettato di infedeltà o di attirare l’attenzione di qualcuno con un profilo fasullo, la creazione di account falsi è un reato perseguibile penalmente. La sostituzione di persona, prevista dall’articolo 494 del codice penale, può comportare una pena fino a un anno di reclusione. Inoltre, le informazioni ottenute tramite profili falsi potrebbero non essere utilizzabili come prova legale, ad esempio in caso di divorzio per adulterio. Questa pratica illegale si estende anche alla replica di profili di personaggi pubblici per scopi economici o di altro genere, con le stesse implicazioni penali. Se i contenuti pubblicati su questi profili falsi diffamano la persona impersonata, si aggiungono le accuse di diffamazione. Un fenomeno preoccupante è l’utilizzo di profili falsi da parte di individui, spesso donne, per adescare vittime online, estorcendo loro denaro o informazioni private con il ricatto di divulgare immagini compromettenti. In sintesi, la creazione di profili social falsi comporta seri rischi legali e morali, con conseguenze che vanno dalla reclusione alla nullità delle prove ottenute illegalmente.
La Meloni vuole che tutti vivano sotto i cipressi. Nuova tragedia per chi è in…
Lo sapevate che c'è un aeroporto dove i biglietti costano meno qui in Italia? Ecco…
Adesso la privacy di tuo figlio verrà davvero tutelata: non si postano più foto sui…
Avere lo sconto alla cassa del supermercato è il sogno di tutti. Qui basta dare…
Eurospin ha appena lanciato un'invenzione pazzesca che, con pochi spicci, farà dimenticare il classico ferro…
Con il trucco della "panca svedese", potete non comprare né legna né pellet, scaldando la…