Supporto Economico Inps per l’Assistenza Domiciliare di Persone Disabili

Il programma Inps Home Care Premium (HCP) 2017 offre un’agevolazione economica per l’assistenza domiciliare di persone con disabilità. Questa iniziativa, annunciata dal consigliere regionale Alberico Gambino, capogruppo di Fratelli d’Italia, supporta dipendenti e pensionati pubblici (o i loro coniugi, se in vita e non separati) e familiari stretti (parenti ed affini di primo grado, anche non conviventi, uniti civilmente o in unione di fatto secondo la legge 76/2016) che assistono un disabile con invalidità da media a grave. La restrizione a questa categoria di beneficiari deriva da vincoli legislativi che prevedono un contributo obbligatorio aggiuntivo sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici per finanziare politiche di welfare dedicate. Il sostegno si concretizza in un contributo mensile per coprire le spese di assistenza domiciliare, principalmente per l’assunzione di una badante, integrato da servizi aggiuntivi forniti da Ambiti Territoriali Sociali (ATS) convenzionati con l’Inps. Il contributo massimo per l’assistenza, in caso di gravissima invalidità e ISEE basso, raggiunge i 1.050 euro mensili; la cifra diminuisce in base al grado di disabilità e all’ISEE, annullandosi con ISEE elevato e disabilità lieve. L’Inps detrarrà eventuali altre indennità già percepite, come l’indennità di accompagnamento. I servizi integrativi offerti dagli ATS, fino a 500 euro mensili, comprendono assistenza socio-sanitaria professionale a domicilio (inclusi psicologi, fisioterapisti e logopedisti), servizi diurni in centri specializzati, supporto familiare, trasporto assistito e servizi pasto, previa valutazione del bisogno e Piano Assistenziale Individuale (PAI). Il programma, attivo da luglio 2017 a dicembre 2018, selezionerà 30.000 beneficiari in base alla gravità della disabilità, all’ISEE e all’età. Le domande, esclusivamente online, si potevano presentare all’Inps dal 1° marzo al 30 marzo 2017. Era necessario presentare o verificare la presentazione della DSU con ISEE all’Inps prima della domanda. L’iniziativa include anche minori disabili figli di dipendenti o pensionati deceduti; in tal caso, la richiesta può essere inoltrata dal genitore superstite, dal tutore o dall’amministratore di sostegno. La partecipazione a precedenti edizioni del programma non costituisce impedimento. Per maggiori informazioni, consultare il sito Inps.