La fioritura del mandorlo: un inno primaverile

La primavera incombe, e l’articolo di Maria Barbagallo sulla celebrazione annuale del mandorlo in fiore nella Valle dei Templi ad Agrigento ha ispirato alla nostra amica, la dottoressa Maria Ambrosio, questa toccante poesia, che abbiamo il piacere di condividere: Mentre l’inverno rigido ancora avvolge la natura nel suo sonno, e la terra si risveglia silenziosamente, avvolta in un candido manto, tu, candida nube appoggiata al tronco, albero dei miei anni giovanili, mandorlo in fiore, primo a sbocciare nella primavera, con le tue gemme bianche e profumate, rami sparsi e foglie, promesse di rinascita, oggi inondi la via con il tuo aroma, che mi parla di dolce grazia, di innocente bontà – sì, la mitezza profuma di fiore – e annunci al cuore l’imminente arrivo della bella stagione. Seduta ai tuoi piedi, rievocando gli amori della mia tenera giovinezza, il nonno Umberto mi raccontava la storia di Fillide, di quell’amore infelice e dell’eroe greco che, a differenza di lei, fece ritorno dalla guerra; lei, invece, si consumò d’amore… Acamante, figlio di Teseo, con gli Achei e l’eroe Ulisse andò a combattere una guerra non sua. Dov’era lui mentre la sua amata si struggeva nel suo tenero amore? Gli altri tornavano alle loro case e alle loro donne, – …ma non lui… Fillide soffriva, e per dieci lunghi anni non lo rivide, e dal dolore, lentamente si consumò e poi spirò… E la dea Atena trasformò la fanciulla in un albero dalle fronde rigogliose e dai fiori fragranti. E corse, corse velocemente, quando giunse al giovane la funesta notizia, colmo di dolore e d’amore il suo sguardo si fissò sul tronco che l’inverno aveva spogliato, e disperato abbracciò i rami spogli, e le lacrime bagnavano corteccia e rami…e vide spuntare piccoli fiori bianchi dai rami nudi, un abbraccio d’amore eterno… Ancora oggi fiorisci così, all’improvviso, ad annunciare che il gelo e l’oscurità invernale sono finite, e stasera percepisco il tuo dolce profumo e il mio cuore mi dice, dolce mandorlo, che è già marzo e tu ti vesti a festa, e per la stagione dell’amore apri le tue braccia, offrendo baci, carezze e fiori, come un amore eterno tra i tuoi rami… Maria Ambrosio. Leggi l’articolo sulla festa del mandorlo in fiore: Il mandorlo in fiore e l’amore infelice di Acamante e Fillide.