Ritratto Intimo del Primo Cittadino: Svelati Aspetti Privati di Manlio Torquato

Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, in un’inedita intervista a cuore aperto, ha condiviso aspetti inediti della sua vita personale, rispondendo a sette domande – numero scelto per simboleggiare completezza ed armonia. L’incontro informale, avvenuto durante un caffè, ha permesso di svelare dettagli privati accuratamente custoditi. Accompagnato dal suo cane, Fufi, il sindaco ha sottolineato l’importanza del rispetto per gli animali, indice di una società evoluta. Compirà 49 anni a giugno, è del segno dei Gemelli, ama il verde prato ed è un lettore accanito, con una predilezione per la narrativa di Piero Chiara in gioventù e per la saggistica di autori come Marcel De Corte nell’età adulta. Laureato con lode in Giurisprudenza, ha preferito l’amministrazione pubblica alla carriera magistratale. È sposato con due figli, predilige il cinema al teatro, ama indossare cravatte e leggere i quotidiani sui mezzi pubblici. Appassionato di viaggi in auto, anche senza meta prefissata, considera la pineta di Punta Licosa il luogo più bello al mondo e Roma la sua città italiana preferita. Abile cuoco, è il “chef di famiglia” durante le festività natalizie. Tifoso del Genoa per ragioni personali, ha praticato sport da giovane (calcetto, ciclismo, corsa) e ricorda con orgoglio le sue imprese sportive giovanili, come la scalata senza sosta al santuario di Santa Maria dei Miracoli a Montalbino all’età di 23 anni. Suo padre, Fulvio, è stato un importante riferimento politico, insieme a figure come Almirante e Craxi, mentre alla madre riconosce gentilezza e pragmatismo. Nutre ammirazione per la professione di ingegnere, per la complessità del percorso di studi, e rispetto per medici e insegnanti. Considera la vita, in tutte le sue sfaccettature, un tema da trattare con serietà. Preferisce il mare, soprattutto in inverno, ascolta Radio Radicale e possiede un televisore in ogni stanza (eccetto il bagno) sintonizzato principalmente su La7, con sporadiche eccezioni per i documentari naturalistici su Rai 5 (con il consenso familiare). Dedica il poco tempo libero al riposo, ricorda con emozione la nascita dei figli e la laurea, definendo la vittoria alle elezioni amministrative del 2011 un evento straordinario e inaspettato. Ammette di avere più rimorsi per gli errori commessi che rimpianti per le opportunità mancate e di avvertire la mancanza di tempo per la famiglia, pur considerando la politica la sua vocazione principale. In risposta a domande mirate, ha rivelato che i figli lo trovano “troppo pesante”, la moglie apprezza la sua “bontà”, mentre gli amici gli rimproverano l’irascibilità. A livello cittadino, auspica una riduzione dell’inquinamento e della cementificazione incontrollata. Infine, ha dichiarato di apprezzare le “Conversazioni” di Borges, i film “L’attimo fuggente” e “La Passione di Cristo”, e la musica di Vasco Rossi, definendosi un “punto di equilibrio”. In una nota finale ironica, ha scelto la mortadella al culatello e i reggicalze ai collant, definendosi, infine, una “persona intelligente”.