Addio a Francesco “Ciccio” Di Pace: un’eredità di impegno per l’Agro Nocerino

La comunità dell’Agro Nocerino piange la scomparsa del professor Francesco “Ciccio” Di Pace, avvenuta all’alba nella sua Castel San Giorgio. Avrebbe compiuto ottant’anni il prossimo mese. Figura di spicco per il suo attivismo ambientalista e la sua militanza politica nel Partito Comunista Italiano, Di Pace ha dedicato la sua esistenza alla difesa del territorio. Ricordato per il suo impegno instancabile, ha ricoperto la carica di consigliere comunale e vicesindaco di Castel San Giorgio, distinguendosi anche come consigliere provinciale. La sua dedizione all’ambiente ha lasciato un segno profondo nella comunità. “Ciccio lascia un vuoto incolmabile”, afferma Michele Salvati, consigliere comunale, sottolineando l’impegno profuso da Di Pace e la lezione morale che lascia in eredità. Numerosi messaggi di cordoglio si sono susseguiti sui social network. Giuseppe De Caro, giornalista Rai, ricorda gli incontri con Di Pace, sottolineando la speranza che Di Pace riponeva in “Libera”, impegno che De Caro si impegna a proseguire. Marcello Ravveduto, scrittore, giornalista e docente universitario, esprime profondo dolore e invita a onorare la memoria di Di Pace portando avanti la lotta per la giustizia sociale. L’eco del cordoglio arriva anche dalla redazione, con il direttore Gigi Di Mauro, che ricorda una lunga amicizia con il compianto professore. Centinaia di messaggi testimoniano la stima e l’affetto per un uomo che ha dedicato la vita al bene comune e alla tutela dell’ambiente dell’Agro Nocerino. I funerali si terranno domani mattina.