“Un appello fotografico: il Castello del Parco tra passato e presente”

In una suggestiva esposizione in via Solimena, l’associazione “Ridiamo vita al Castello”, in collaborazione con il “Saverio Forte Photography Studio”, ha presentato la mostra fotografica “COMe ruderi – COM’ERI”. Sette immagini raccontano l’inesorabile trasformazione del Castello del Parco, un prezioso monumento cittadino, evidenziando il progressivo degrado causato dall’incuria e dal tempo. Le fotografie di Annarita Di Costanzo, arricchite dalle evocative descrizioni storiche di Verdiana Tolino e da quelle poetiche di Christian Liguori, costituiscono una vibrante testimonianza dello stato di abbandono di questo significativo sito storico. Domenico Paolino, membro dell’associazione, ha spiegato che l’evento, svoltosi fuori dalle mura del castello per una maggiore accessibilità, mira a creare un legame più stretto tra la comunità e il suo patrimonio. L’esposizione confronta immagini del castello di dieci o quindici anni fa con quelle attuali, sottolineando sia l’evoluzione degli spazi che i danni subiti. Mentre gli agenti atmosferici hanno contribuito al deterioramento, l’incuria umana è individuata come principale causa del decadimento. L’associazione, pur effettuando sporadiche opere di pulizia, invoca un intervento strutturato e decisivo per preservare questo frammento di storia prima che sia irrimediabilmente perduto. Valentino Citarella, un altro membro dell’associazione, ha delineato un piano di intervento prioritario: la rimozione della vegetazione invasiva, il consolidamento strutturale, il restauro conservativo e, fondamentale, uno studio archeologico del sottosuolo. L’obiettivo, precisa Citarella, non è di attribuire colpe, ma di stimolare la riflessione pubblica e l’azione concreta per la salvaguardia di un luogo che merita di essere preservato e valorizzato.