L’imprenditore filantropo Bill Gates ha investito circa 700.000 dollari, con contributi aggiuntivi da altre fonti, in una ricerca per sviluppare un innovativo gabinetto senza acqua, destinato a risolvere i problemi igienici di oltre due miliardi di persone in tutto il mondo. Questa iniziativa nasce dalla necessità di affrontare le gravi conseguenze igieniche derivanti dalla mancanza di accesso all’acqua potabile in numerose aree del pianeta, dove l’assenza di smaltimento adeguato di rifiuti umani causa malattie mortali. Il progetto, denominato “Nano Membrane Toilette”, prevede un dispositivo che, dopo l’uso, ruota di 270 gradi per depositare i rifiuti in compartimenti separati. Le nanofibre all’interno del sistema rimuovono i vapori, che vengono poi condensati in acqua tramite un tubo verticale. Quest’acqua, raccolta in un serbatoio, può essere riutilizzata per scopi domestici, dall’irrigazione alla pulizia. Le feci, invece, vengono trattate da un meccanismo a spirale, racchiuse in una cera deodorante e rimosse settimanalmente da un tecnico per lo smaltimento e il recupero di energia in un termovalorizzatore. Il costo stimato per il trattamento dei rifiuti di dieci persone è irrisorio: circa cinque centesimi al giorno. Tuttavia, resta da risolvere la gestione della carta igienica, per la quale è attualmente previsto solo un cestino separato. Sebbene l’innovazione sia significativa, la questione della gestione igienica della carta igienica richiede ulteriori soluzioni.
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