Sessualità e disabilità: un convegno a Nocera Inferiore per abbattere i tabù

Sessualità e disabilità: un convegno a Nocera Inferiore per abbattere i tabù

Un incontro informativo e di sensibilizzazione sul tema spesso trascurato della sessualità e della disabilità si è tenuto ieri presso l’oratorio San Domenico Savio a Nocera Inferiore. Organizzato dall’associazione no-profit “In famiglia” di Virginia Vicidomini, l’evento, intitolato “Insieme per informare: sessualità e disabilità”, ha puntato a sfatare i pregiudizi che circondano la vita sessuale delle persone con disabilità. “In famiglia”, attiva da tre anni nel territorio nocerino, si dedica alla lotta contro emarginazione, indifferenza e solitudine, proponendo varie attività, tra cui laboratori teatrali, pittorici e musicali. La presidente Anna Caliendo ha evidenziato la necessità di empatia e sensibilità da parte dei volontari, sottolineando il ruolo dell’associazione come ponte tra le istituzioni e le famiglie. “Le persone con disabilità non chiedono privilegi, ma equità e rispetto,” ha affermato. Stefania Vecchionesi, assistente sociale, ha analizzato il concetto di disabilità e inclusione sociale, focalizzandosi sulle emozioni vissute dalle persone interessate e sul ruolo cruciale della famiglia e della società. Anna Mannara, consigliera nazionale dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), ha presentato i risultati di una ricerca interna che ha rivelato un’alta percentuale di single tra gli associati, imputabile a fattori come l’iperprotezione familiare, la limitata privacy e il conflitto con un corpo non conforme agli standard estetici dominanti. “La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ha già smentito l’idea che le persone con disabilità siano asessuate,” ha spiegato Mannara. La psicologa e psicoterapeuta Anna Milone ha concluso l’incontro affrontando con delicatezza il tema della sessualità, evidenziando che le paure e i limiti legati a questo aspetto della vita sono universali e non esclusivi delle persone con disabilità. L’incontro si è concluso con toccanti testimonianze che hanno dimostrato la forza di volontà e il coraggio di sfidare i pregiudizi sociali e abbattere le barriere di ogni tipo.