Un anno di “Libera” a Castel San Giorgio: un giardino per la memoria

Il 19 novembre, alle ore 10, Castel San Giorgio si colora di speranza e ricordo. Nel Largo Onorato, un’area pubblica destinata a rinascita, verrà inaugurato “Il Giardino della Memoria”, dedicato alle vittime innocenti di mafia. L’iniziativa, intitolata “Semi di giustizia, fiori di responsabilità”, celebra il primo anniversario del presidio locale “Libera Marcello Torre”, guidato dal giornalista Giuseppe De Caro, e gode del patrocinio del Comune. Il progetto, frutto della collaborazione tra il presidio Libera, l’istituto scolastico Profagri, Legambiente e altre scuole del territorio, trasformerà un’area grigia in un luogo di commemorazione e impegno civile. Gli studenti dell’istituto agrario, grazie anche al contributo di altre istituzioni scolastiche, abbelliranno le aiuole con fiori e si impegneranno nella manutenzione degli spazi verdi per i prossimi tre anni, come stabilito da una convenzione con l’amministrazione comunale. Alberi e pannelli celebrativi, arricchiti da immagini e testimonianze di vittime innocenti, renderanno tangibile il ricordo. L’evento comprenderà una rappresentazione teatrale a cura delle compagnie “Anime Ribelli” e “Pappasagi”, che rievocherà la storia di Silvia Ruotolo, vittima innocente di un episodio camorristico a Napoli nel 1997. Interverranno il commissario straordinario del Comune, Roberto Amantea; Alessandro Turchi, dirigente del Profagri Salerno; Giuseppe De Caro, referente del presidio Libera; Annamaria Torre, referente del settore “Memoria” di Libera (Salerno); Anna Garofalo, referente provinciale di Libera a Salerno; familiari delle vittime e studenti delle scuole di Castel San Giorgio.