I primi cittadini di diversi comuni dell’Agro Nocerino-Sarnese e dell’area vesuviana hanno espresso un netto rifiuto al progetto di costruzione di vasche di laminazione per il fiume Sarno, preferendo soluzioni alternative che privilegino interventi immediati di dragaggio e manutenzione dei canali esistenti. Durante un incontro a Striano, che ha riunito i sindaci e i capigruppo consiliari dei comuni interessati dal progetto “Grande Sarno”, il sindaco di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata, ha sottolineato l’urgenza di azioni concrete per risolvere un’emergenza idrogeologica che dura da oltre quattro decenni. Annunziata ha affermato che i cittadini, stanchi di subire danni a persone e cose a causa delle ricorrenti alluvioni, chiedono interventi risolutivi, non più semplici dichiarazioni di intenti. L’amministrazione di San Marzano, in rappresentanza di numerosi comuni, sollecita le istituzioni competenti a superare le lungaggini burocratiche e a trovare soluzioni innovative ed immediate. La preferenza per il dragaggio e la manutenzione dei canali è netta, a patto che si riescano a individuare alternative valide all’impatto ambientale e territoriale generato dalla costruzione delle vasche. Al termine dell’assemblea, i sindaci di Striano, Sarno, Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno hanno sottoscritto un documento ufficiale che, tra le altre richieste, prevede un incontro urgente con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per discutere delle problematiche e trovare una soluzione definitiva.
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