Un Piano Triennale per il Sud: la proposta di Sinistra Italiana

Un Piano Triennale per il Sud: la proposta di Sinistra Italiana

L’urgente necessità di risollevare le sorti del Mezzogiorno italiano ha spinto Sinistra Italiana a presentare alla Camera dei Deputati il “Social Compact”, un ambizioso programma triennale di investimenti pubblici per un totale di 31 miliardi di euro all’anno. Questo piano, focalizzato sul lavoro, sull’istruzione, sui diritti sociali e sulla riduzione delle disuguaglianze, mira a contrastare gli effetti di anni di tagli, spopolamento industriale e trascuratezza governativa che hanno afflitto il Sud Italia. Secondo Tonino Scalà, coordinatore regionale di SEL-SI, il “Social Compact” propone numerose misure concrete a beneficio dei cittadini del Meridione, tra cui un efficace piano per l’edilizia popolare, l’abolizione dei ticket sanitari aggiuntivi, una completa copertura delle borse di studio e un’ampia implementazione della mobilità sostenibile per gli studenti pendolari. La Campania, simbolo di una regione duramente colpita dalla crisi economica, necessita di soluzioni immediate e risolutive. Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera, sottolinea l’importanza strategica dello sviluppo del Mezzogiorno per la ripresa dell’intero Paese. Di fronte all’inazione del governo, il partito propone un piano triennale per il lavoro da 12 miliardi di euro annui, destinando il 45% degli investimenti pubblici al Sud, attraverso il ripristino della “clausola Ciampi”. Scotto evidenzia l’obiettivo di invertire la tendenza che sta causando crescenti difficoltà economiche a molte famiglie meridionali, sollecitando un immediato dibattito parlamentare e nazionale su questa questione vitale: il Sud non può attendere oltre.