La direzione sanitaria dell’ospedale Umberto I ha rassicurato alcuni organi di stampa questa mattina, affermando che il reparto di terapia intensiva neonatale non interromperà il servizio notturno. Nonostante la cronica carenza di medici e personale infermieristico, si adotteranno strategie di rotazione degli orari e gestione delle ferie per evitare interruzioni di servizio durante le ore notturne. Questa decisione, cruciale per Nocera Inferiore, giunge in seguito alle proteste veementi di cittadini, rappresentanti politici e operatori sanitari. Il reparto, divenuto un punto di riferimento fondamentale per la neonatologia dopo la riorganizzazione dei servizi ospedalieri nelle aree limitrofe, rimane quindi operativo. Resta però una domanda pressante: perché si è reso necessario un tale livello di allarme pubblico prima di adottare misure per garantire la continuità assistenziale? La comunità nocerina e l’intera popolazione dell’Agro nocerino-sarnese, che dipendono dall’Umberto I anche per i servizi di pronto soccorso (anch’essi affetti da gravi carenze di personale), attende ancora risposte concrete sull’efficacia e la continuità del servizio ospedaliero. Quando potranno contare su un ospedale pienamente funzionale e costantemente operativo?
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