La voce di Ben Hur: un nocerino conquista Hollywood

La voce di Ben Hur: un nocerino conquista Hollywood

Raffaele Carpentieri, 32enne di Nocera Inferiore, ha prestato la sua voce a Jack Houston, protagonista del remake di “Ben Hur”, nelle sale cinematografiche italiane. Laureato in Giurisprudenza, Carpentieri ha coltivato la passione per la recitazione fin dall’infanzia, perfezionandola all’accademia teatrale “Corrado Pani”. La sua carriera, iniziata intorno ai vent’anni, spazia dal teatro alla televisione (con apparizioni in serie come “Capri” e “La nuova squadra”), ma è nel doppiaggio che ha raggiunto il successo internazionale. Il suo curriculum vanta collaborazioni prestigiose: ha dato voce a Jamie Blackley in “Il quinto potere”, a David Midthunder in “The Last Stand – L’ultima sfida”, e a Frederik Pleitgen in “Sopravvissuto – The Martian”, tra gli altri. Carpentieri riconosce l’importanza dei suoi mentori: Renato Cortesi, il primo a credere nel suo talento, Rossella e Giuppy Izzo, e Sandro Acerbo (che ha doppiato Brad Pitt e Will Smith), i quali gli hanno fornito preziose opportunità e insegnamenti, sottolineando l’importanza di una solida formazione attoriale per un doppiatore di successo. Altri importanti professionisti del settore, come Alessandro Rossi, Chiara Colizzi, Massimiliano Alto e Rodolfo Bianchi, hanno contribuito alla sua crescita professionale. Il ruolo in “Ben Hur” è arrivato grazie al direttore del doppiaggio, Carlo Cosolo, che, dopo averlo fatto doppiare il trailer, ha proposto la sua candidatura alla Paramount. L’attore ha affrontato la sfida con entusiasmo, studiando attentamente sia il libro che il film originale del 1959 per rendere al meglio la trasformazione vocale del personaggio, segnata dalla sofferenza e dal tempo. Il risultato è una performance vocale di grande impatto, che arricchisce ulteriormente l’esperienza cinematografica.