Il potere depurativo dell’uva: un elisir autunnale per la salute e la bellezza

Il potere depurativo dell’uva: un elisir autunnale per la salute e la bellezza

Simbolo del passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale, l’uva, con i suoi grappoli di bacche dolci, bianche, nere o rosate, conquista i palati di tutti, anche dei meno appassionati di frutta. Questo frutto, derivato dalla vite, è un vero tesoro di salute e bellezza, grazie alla ricchezza di zuccheri facilmente assorbibili (glucosio, mannosio), sali minerali, tannini e polifenoli. La sua popolarità nella lotta contro i segni del tempo e gli inestetismi cutanei deriva soprattutto dall’alto contenuto di antiossidanti presenti nella buccia. Infatti, una maschera viso a base di uva schiacciata rappresenta un rimedio naturale ed efficace per rivitalizzare e contrastare l’invecchiamento della pelle di viso e collo. Secondo la nutrizionista Samantha Biale, il consumo quotidiano di uva favorisce la depurazione dell’organismo, incrementa i livelli di energia, rafforza le difese immunitarie, contribuisce alla riduzione del peso corporeo e migliora la luminosità della pelle, grazie all’azione degli acidi organici. La buccia e i semi, in particolare, stimolano la funzionalità intestinale, promuovendo l’eliminazione delle tossine. In ambito clinico, l’uva trova impiego anche nel trattamento di disturbi del sistema venoso, come la fragilità capillare e l’insufficienza venosa degli arti inferiori. Gli antocianosidi contenuti nelle foglie di vite, infatti, migliorano la resistenza e riducono la permeabilità dei capillari. La scelta dell’uva di qualità si basa sull’aspetto del grappolo e sulla condizione della buccia, che dovrebbe essere integra, senza lesioni. È fondamentale rimuovere gli acini danneggiati e conservare il frutto in frigorifero. Per l’uva bianca, è preferibile una buccia tendente al giallo, mentre per quella nera si consigliano varietà con bacche molto scure e ben attaccate al grappolo.