Molti studenti, preparando un esame universitario, trascurano l’importanza dell’abbigliamento. L’impressione che si dà al docente, infatti, influenza, anche se sottilmente, la percezione complessiva dello studente. Una presentazione inadeguata potrebbe compromettere il risultato finale, indipendentemente dalle competenze. Si è constatato che, oltre alla preparazione accademica, la scelta del vestiario può influenzare il giudizio del professore.
Un abbigliamento appropriato al contesto universitario è fondamentale. L’outfit ideale deve essere sobrio, pulito e adeguato alla facoltà di appartenenza. Un aspirante artista visivo non si presenterà certo come un agente immobiliare, così come una studentessa di economia non dovrebbe indossare una tuta da ginnastica. Ogni corso di studi richiede un abbigliamento consono. Oltre alla preparazione, un sorriso positivo e rassicurante può favorire un’impressione favorevole.
Prima di affrontare l’esame, è bene considerare l’aspetto dell’abbigliamento. Per le studentesse, si sconsiglia uno stile eccessivamente appariscente e informale. Un look semplice ed elegante, ad esempio con jeans, una camicia o una polo e scarpe comode e chiuse, è più appropriato. Per gli studenti, si consiglia di evitare capi troppo attillati o eccentrici. Una camicia a maniche lunghe, di colore neutro, è un’opzione ideale. In definitiva, l’abbigliamento, anche se non dovrebbe essere il fattore determinante, rappresenta una sorta di biglietto da visita e contribuisce a creare un’impressione positiva o negativa.
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