Un’amara riflessione sullo specchio dell’inganno

Un’amara riflessione sullo specchio dell’inganno

Il tradimento in amore è il doloroso argomento di questa poesia, intitolata “Na chiacchierata ‘o specchio”. Ricorda una conversazione: “Lasciala stare”, le dicevano. “È una brava ragazza”, rispondeva lui, “bella e generosa, sì, ma nel suo intrigo non ti accorgi che è una furba”. Quando sente dire “ti voglio”, come se fosse “ti voglio bene”, lei cerca solo il portafoglio, e una volta ottenuto, lo stringe forte. Finge sincerità, chiama amore ciò che per lei è solo apparenza, un’attrazione puramente fisica. Ma il tempo cambia tutto; la relazione, antica di quindici anni, è finita, un’immagine sbiadita. Ora chiedono, “dov’è finito l’amore?”, ma le parole sono solo vuote promesse. Non è vero, amico mio, ciò che raccontano. Non le ha rubato il portafoglio, se così fosse sarebbe stato più felice. Sono quindici anni persi, ed anche l’orgoglio è compromesso. Antonio Ranucci.