Una conferenza a Nocera Inferiore ha evidenziato l’allarme obesità infantile, con dati preoccupanti presentati dal pediatra Vincenzo Stile. Secondo il dottore, una percentuale elevata di bambini obesi rimane tale in età adulta, posizionando l’Italia al terzo posto in Europa per questo indice, preceduta solo da Grecia e Spagna. La Campania, in particolare, mostra un tasso di obesità del 47,8% rispetto al Sud Italia. Stile ha sottolineato l’urgenza di interventi integrati: consulenze nutrizionali e comportamentali per le famiglie, mense scolastiche con cibi sani, e investimenti in attrezzature sportive per favorire l’attività fisica nelle scuole. Il farmacista Mirco Castellana ha evidenziato il ruolo negativo del marketing del cibo spazzatura, ricco di calorie vuote e povero di nutrienti, facendo l’esempio dello zucchero contenuto nelle bevande gassate. La pubblicità di questi prodotti ostacola la diffusione di una sana consapevolezza alimentare, richiedendo un impegno per liberarsi dai condizionamenti pubblicitari. Il nutrizionista Lucio Lorusso ha illustrato l’importanza di una dieta ispirata alla dieta mediterranea tradizionale, ricca di frutta, verdura, legumi e pesce, con un consumo limitato di cereali non raffinati e carne. Ha inoltre sottolineato il ruolo dei genitori nella creazione di un ambiente domestico che favorisca un’alimentazione sana e attiva nei bambini, dato che sono loro a gestire la spesa e la preparazione dei pasti.
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