Sentenza “Nuceria”: pesanti squalifiche per dirigenti e giocatori della vecchia Nocerina

Il processo sportivo legato all’inchiesta “Nuceria” ha portato a sanzioni significative per diversi esponenti della defunta ASG Nocerina, società attualmente fuori da ogni competizione. Il verdetto si concentra su irregolarità finanziarie relative a pagamenti irregolari effettuati ai tesserati. Alfonso Faiella, figura dirigenziale di spicco, subisce la pena più severa: quattro anni di inibizione. I fratelli Christiane Giovanni Citarella, rispettivamente vicepresidente e presidente al momento dei fatti, sono stati colpiti da una squalifica di due anni. Bruno Iovino, ex direttore generale, riceve invece una sanzione di sei mesi. Le conseguenze non si limitano ai dirigenti: diversi calciatori sono stati anch’essi sanzionati. Babatunde, Cuomo, Giraldi, Giuliano, Marsili, Pignatta, Serrapica sono stati inibiti per due mesi; Borrelli, Franzese, Iannelli, Magliocco, Margarita, Olorunleke, Pepe, Perricone, Rana, Riccio e Tomacelli per un mese. Anche il magazziniere Giovanni Oliva riceve una squalifica di un mese. Le decisioni della giustizia sportiva testimoniano la determinazione a reprimere con fermezza le violazioni delle norme finanziarie nel calcio.