Un seminario dedicato alle tecniche e ai segreti della radio si è svolto presso la biblioteca comunale di Nocera Inferiore, organizzato dal servizio Biblioteca-Informagiovani. L’incontro, intitolato “ON AIR”, ha visto la partecipazione di esperti del settore, Giuseppe Colamonaco di RTA Live e Lucio Belmonte di Radio Punto Nuovo. L’assessore alle politiche sociali, Saverio D’Alessio, e il sindaco Manlio Torquato hanno aperto i lavori, sottolineando l’importanza di questo medium, tanto tradizionale quanto innovativo, nel panorama comunicativo attuale.
Il dibattito ha spaziato tra le diverse sfaccettature del mondo radiofonico: il confronto tra radio e televisione, l’interazione con il web, le distinzioni tra radio di flusso e talk show. Colamonaco ha ripercorso la storia delle emittenti locali nocerine, da Radio Diffusione Agro e Radio Nocera Amica alla fusione in Radio ERTA, pionieristica nella copertura della Formula 1. Ha evidenziato il declino delle realtà locali a seguito dell’avvento dei grandi network nazionali, pur riconoscendo l’eccellenza di talenti emersi da questo territorio, come Fabrizio Failla e Iolanda Granato. Secondo Colamonaco, sebbene l’Agro Nocerino sia una fucina di talenti, manca un ecosistema radiofonico strutturato, eccezion fatta per Radio Kolbe, pur non essendo ancora un punto di riferimento a livello nazionale. L’aspetto sociale della radio, con la sua capacità di creare comunità tra ascoltatori e staff, è stato messo in risalto, evidenziando l’importanza degli investimenti e di un’adeguata figura di editore.
Belmonte, che ha iniziato la sua carriera nel 1982, ha focalizzato l’attenzione sulle qualità indispensabili per un conduttore radiofonico: oltre alla voce, sono fondamentali la passione, la capacità di sintesi, una solida formazione, personalità, empatia, creatività e ironia. Il suo messaggio principale è stato la necessità di originalità e di un approccio capace di catturare l’attenzione dell’ascoltatore, unendo informazione ed intrattenimento per creare un’esperienza coinvolgente.
La direttrice del servizio Biblioteca-Informagiovani, Nicla Iacovino, ha concluso sottolineando il ruolo della radio nell’era dell’iper-stimolazione visiva, affermando che la sua capacità di evocazione e la sua intimità possono ancora svolgere un ruolo cruciale nella trasmissione culturale. In definitiva, il seminario ha confermato la vitalità e l’attualità della radio come strumento di comunicazione potente e dinamico, capace di evolversi e mantenere un forte legame con il suo pubblico.
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