Il futuro della Caserma Tofano: un’iniziativa nata nel 2012

Donato Fioretti, architetto, afferma di aver sollevato la questione del futuro utilizzo della Caserma Tofano già nel 2012, collaborando con la campagna elettorale del sindaco Manlio Torquato. Fioretti ritiene di aver contribuito a ispirare l’inclusione del “Recupero e valorizzazione della Tofano” nel programma elettorale, convinto che l’edificio storico meritasse una destinazione più consona. All’inizio del 2012, in qualità di membro dello staff comunale, insieme a Miche Salvie e Pasquale Milite, si recò presso gli uffici del Demanio a Napoli per ottenere chiarimenti sull’acquisizione e sulle possibili alternative. La sua proposta, tuttora attuale, era e rimane quella di trasformare la corte interna della caserma in uno spazio pubblico: una nuova piazza per Nocera. Questa idea ha dato vita ad un gruppo Facebook, dove da allora si discute ampiamente sulle possibili destinazioni della caserma. Nell’ottobre 2013, Fioretti e il consigliere Paolo De Maio si recarono nuovamente al Demanio, dove appresero la possibilità di un trasferimento gratuito del bene al Comune, a condizione che quest’ultimo si facesse carico della ristrutturazione e della manutenzione – un onere ritenuto proibitivo. Ciò spinse Fioretti a ricercare partner privati disposti a collaborare con l’amministrazione. Fioretti nota con una certa perplessità come, con l’aumentare dell’interesse pubblico, altri soggetti, precedentemente meno attivi, abbiano iniziato ad occuparsi della Caserma Tofano. Ora che il MIBACT ha deciso di utilizzarla, Fioretti propone l’istituzione di un tavolo di concertazione tra il MIBACT e il Comune, al quale dovrebbe partecipare anche lui, per trovare una soluzione che concili le esigenze museali con l’accesso pubblico, favorendo così la fruizione del patrimonio artistico da parte dei cittadini e promuovendo l’apprezzamento della bellezza.