Ricordare Tonino: un omaggio agli attivisti anti-mafia e alle vittime innocenti

Ricordare Tonino: un omaggio agli attivisti anti-mafia e alle vittime innocenti

Nell’auditorium sant’Alfonso di Pagani, l’11 aprile, si è svolto un commosso evento dedicato alla memoria di Antonio Esposito Ferraioli, un giovane paganese assassinato dalla camorra 38 anni fa. L’incontro, organizzato con la collaborazione di associazioni antimafia come Libera e istituzioni scolastiche partecipanti al progetto “Scuola di Pace” del Punto Lab di Nocera Inferiore e La Fucina, ha riunito studenti, attivisti e familiari delle vittime. Il fratello di Tonino, Mario Esposito Ferraioli, ha condiviso la storia del giovane, impegnato nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella lotta per la trasparenza, persino all’interno di una nota mensa locale. L’iniziativa ha premiato diverse scuole per il loro impegno nella sensibilizzazione contro la criminalità organizzata e ha assegnato borse di studio a studenti meritevoli, in onore della memoria di Tonino e del suo ideale di giustizia. Mario ha sottolineato l’importanza dei progetti anti-mafia nelle scuole, strumenti fondamentali per far conoscere ai giovani le nefaste conseguenze della criminalità e trasmettere i valori della legalità, non come un concetto astratto ma come uno stile di vita da coltivare quotidianamente. Ha inoltre raccontato del suo percorso con Libera, trovando conforto e forza nel condividere il dolore e la lotta contro la camorra con altri familiari delle vittime. Rappresentanti del Punto Lab ARCI ragazzi e La Fucina hanno descritto l’esperienza del progetto “Exodus: a piedi scalzi, in fuga per la vita”, un percorso di sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione che ha rivelato l’intima connessione tra criminalità organizzata e sfruttamento delle persone vulnerabili. L’evento ha acceso un faro di speranza, incoraggiando i giovani a impegnarsi per un’Italia libera dalla mafia, un Paese dove la legalità non è un optional ma un diritto da conquistare e difendere ogni giorno.