Martedì 5 aprile, alle 18:30, presso il Centro Studi Medea di Nocera Inferiore, prenderà il via una serie di conferenze dedicate ai genocidi del XX secolo, spesso trascurati o minimizzati dalla storiografia ufficiale. L’iniziativa, intitolata “Genocidi invisibili”, è frutto della collaborazione tra i giornalisti Antonio Maiorino e Annamaria Norvetto, Amnesty International gruppo 261, il Risorgimento Nocerino, il Centro Studi Medea e Libera – presidio di Nocera Inferiore “Jerry E. Masslo”, nell’ambito del festival cinematografico “Città Incantata”. L’ingresso è libero. Il primo appuntamento sarà dedicato al genocidio cambogiano, illustrato attraverso le immagini del fotografo Roberto Arcangeli, il cui stile, improntato sulla sensibilità sociale, cattura l’orrore e la paura negli occhi delle vittime del centro di sterminio S21, come documentato nella sua mostra al PAN di Napoli nel 2014. Un secondo incontro, previsto per il 19 aprile, sempre alle 18:30 presso il Centro Studi Medea, approfondirà il genocidio ruandese con la giornalista del Tg2 e corrispondente esteri Christiana Ruggeri. Attivista per i diritti umani, animalista e pacifista, Ruggeri, autrice del libro “Dall’Inferno si ritorna” (Giunti, 2013), condividerà la sua esperienza sul campo e la storia di una giovane sopravvissuta alla tragedia ruandese.
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