Categories: Scuola

L’applicazione “Solimena-De Lorenzo”: un’esperienza educativa innovativa

Ricordo un tempo in cui i cellulari non esistevano. Un’epoca in cui i pomeriggi scorrevano lentamente, i film visti al cinema restavano un mistero per chi non li aveva visti e l’anonimato ci avvolgeva uscendo di casa. Eppure, sentivamo l’avvicinarsi di una rivoluzione nella comunicazione. I messaggi spediti per posta aerea, con la loro lentezza, ci facevano intuire il bisogno di una tecnologia più immediata, parte integrante della nostra vita quotidiana. Ed eccoci oggi, dipendenti dagli smartphone, quasi schiavi di un mondo iperconnesso. Ho letto di recente, ironicamente sul mio stesso telefono, che un individuo può sopravvivere una settimana senza cibo ma solo pochi minuti senza il proprio dispositivo. Nonostante questo, da quando insegno tecnologia alla scuola media Solimena-De Lorenzo, mi pongo una domanda cruciale: i nostri studenti stanno utilizzando la tecnologia in modo responsabile o ne abusano? La risposta, purtroppo, è ovvia. Siamo tutti, insegnanti e studenti, sommersi da un flusso incessante di informazioni, un’ondata di notizie che non ci lascia il tempo per una riflessione critica. Il mio approccio didattico si è pertanto focalizzato su un obiettivo: rendere i ragazzi padroni della tecnologia, esperti navigatori capaci di sfruttarla al meglio. Dobbiamo educarli a una valutazione critica delle informazioni, a distinguere tra essenziale e superfluo, ad avere la capacità, come diceva Michelangelo, di “togliere il superfluo per far venire fuori la scultura”. L’accesso a una quantità sterminata di dati ha reso obsoleto il modello didattico tradizionale, in cui l’insegnante, dalla cattedra, elargisce nozioni da memorizzare. L’insegnante deve fare un passo indietro, favorire l’autonomia degli studenti, guidarli nel processo di apprendimento, incoraggiarli a imparare dagli errori più che dai libri. Per questo, promuovo il dialogo, offro strumenti diversi, attendo che gli studenti si entusiasmino e scelgano la propria rotta. È un percorso impegnativo, che richiede una continua adattamento, ma la ricompensa è grande. Una mattina, ho scoperto che un alunno particolarmente motivato, Mario De Viva, si era autoproclamato Project Manager della sua classe (la II E della sede Solimena), aveva suddiviso i compiti tra i suoi compagni (redazione testi, grafica, programmazione) e aveva sviluppato un’applicazione Android per promuovere la scuola. Sono rimasto colpito dalla professionalità del risultato: una presentazione impeccabile delle immagini, testi ben coordinati, un’intervista al preside Giuseppe Pannullo, un menu interattivo, una sezione sui progetti scolastici e sui riconoscimenti ottenuti. L’applicazione, disponibile gratuitamente sul Play Store con il nome SMS SOLIMENA-DE LORENZO, è un successo: oltre 150 download nel primo giorno! Questo è il frutto di un’esperienza straordinaria. Gli studenti hanno identificato un bisogno, lo hanno trasformato in un progetto, hanno affinato le loro competenze informatiche e hanno dimostrato la loro capacità di imparare facendo. Abbiamo raggiunto un obiettivo? Più che un risultato concreto, abbiamo aperto una porta che i ragazzi hanno varcato con entusiasmo. Già stanno lavorando su nuove applicazioni tematiche, per varie discipline, che offrano strumenti e esercizi interattivi. Osservo i miei studenti crescere, diventare autonomi, imparare divertendosi, affrontare i problemi con razionalità. Spero che questa esperienza contagiosa porti a una “buona scuola”, non imposta dall’alto, ma che nasca dal basso, dai ragazzi stessi. Come dicevano negli Stati Uniti dove ho lavorato: “THE SKY IS THE LIMIT”. Sono orgoglioso di voi, ragazzi. Luca Scalzullo

Redazione

Recent Posts

“Nessuno vuole fare l’impiegato da noi?” | Poste Italiane ha perso le speranze: 1800€ al primo che fa richiesta

Poste Italiane sta cercando personale: se volete fare gli impiegati prendendo uno stipendio soddisfacente, fareste…

54 minuti ago

Danno 2 euro di resto a un ragazzino, ma era un pezzo rarissimo | A 7 anni diventa il bambino più ricco del mondo

C'è una moneta ricercatissima dai collezionisti per quella caratteristica che non presentano tutti i 2…

2 ore ago

“Ho avuto lo psicologo per 10 anni, ora non mi serve più” | Scoperto frutto miracoloso, guarisce dalla depressione

Esiste un frutto davvero miracoloso che guarisce da un male enorme che è la depressione.…

4 ore ago

“Pago con bancomat” “Non puoi più per legge” | È entrata in vigore la REGOLA DEI 5,50€: svolta epocale in Italia

È ufficiale la nuova "Regola dei 5,50€". Si tratta di una svolta epocale: per Legge…

8 ore ago

“Ma che sorpresa…” | La scuola peggiore di tutta Italia è proprio in questa regione: se non esci delinquente è già un traguardo

Questa volta si parla di quella che era stata definita la “peggiore scuola d’Italia”, l’Istituto…

19 ore ago

Vecchi puzzolenti, il vostro posto è l’RSA | Addio patente a 65 anni: passato il nuovo decreto Meloni

Il nuovo Decreto Meloni è una mannaia per gli automobilisti. Addio patente a 65 anni:…

22 ore ago