La nuova zona a traffico limitato, entrata in vigore lunedì 1 febbraio per un periodo di prova di sessanta giorni, ha innescato una forte reazione tra i commercianti di Corso Vittorio Emanuele, Via Gramsci e Via Papa Giovanni XXIII. L’ampliamento della ZTL, secondo gli esercenti, sta causando notevoli disagi, riscontro confermato anche dalle numerose lamentele espresse sui social media dai cittadini. Un incontro con il sindaco Manlio Torquato, tenutosi lunedì mattina, non ha portato ai risultati sperati, spingendo i commercianti a organizzare una protesta per venerdì prossimo. La manifestazione, che comprenderà la chiusura di tutte le attività commerciali, culminerà in un simbolico corteo funebre diretto verso il municipio. Saverio Vietri, proprietario di un negozio di articoli da regalo in Corso Vittorio Emanuele, ha espresso alla nostra redazione la profonda delusione dei commercianti: “Questa decisione dell’amministrazione comunale, in un momento di già profonda crisi economica per il settore, è inaccettabile. La nostra protesta sarà decisa e ampia, sperando di ottenere un ripensamento da parte delle autorità. Ci aspettiamo inoltre la solidarietà dei residenti e dei cittadini, anch’essi vittime del caos stradale generato dal nuovo assetto viabilistico.”
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