Trionfo casalingo della Folgore Nocera: Palomba esalta la vittoria sulla coriacea Abatese

La Folgore Nocera ha superato con qualche difficoltà l’Abatese, seconda in classifica, imponendosi con un punteggio di 60-53 nella gara disputata ieri presso la tendostruttura. I padroni di casa, pur avendo dominato gran parte dell’incontro, hanno accusato un calo nel terzo periodo. L’allenatore Marco Palomba ha commentato così il successo: “Questo era senza dubbio l’incontro più importante della stagione, dato che affrontavamo la seconda forza del campionato. Storiche le nostre difficoltà contro di loro; sono ragazzi talentuosi, ben allenati e, a mio avviso, tra le migliori formazioni del campionato, considerando entrambi i gironi. Conquistare questa vittoria in casa è fondamentale, soprattutto perché ci permette di allungare l’aggancio sugli avversari a otto punti, pur avendo giocato una partita in più e con lo scontro diretto vinto”. La sfida conclude il girone d’andata e Palomba ne traccia un bilancio: “Negli ultimi anni, il campionato di Promozione ha raggiunto un livello di competitività elevatissimo, paragonabile a quello della Serie D. Basti pensare al Minori, che ci ha battuto nella finale dello scorso anno e ora si trova settimo in Serie D dopo una dura lotta per la promozione. Quest’anno il campionato sembra più equilibrato, nonostante le assenze di Minori e Sammaritana, compensate dall’ingresso di altre squadre di elevato livello. Non abbiamo mai incontrato avversari deboli e ogni partita è stata una battaglia”. Infine, lo sguardo è rivolto al prossimo impegno, in casa contro il Team Stabia, che aprirà il girone di ritorno: “Il Team Stabia è una squadra ostica, composta da giocatori esperti, forse con qualche limite dal punto di vista della condizione fisica, ma in fase di recupero. Sarà sicuramente una partita impegnativa. Noi puntiamo su una rosa completa, grazie anche all’investimento, condiviso con la società, nel nostro settore giovanile. Crediamo fortemente nel valore della squadra; non ci sono singoli giocatori più importanti degli altri, ognuno dà il proprio contributo. Basta guardare i tabellini: quasi sempre 4 o 5 giocatori superano la doppia cifra e non sono mai gli stessi, ad eccezione di Fontanarosa, il nostro cannoniere, e Scardone, che fornisce un apporto decisivo”.